Buona sera. Posso chiedere un consiglio. A dicembre l'anno scorso il mio fidanzato ha acquistato un telefono dal Vodafone che doveva pagare a rate ogni mese 7 euro... ad agosto l'hanno cambiato il piano tariffario e lui ha chiesto sr potevo fare la disdetta fatto la disdetta e cambiare l'operatore e continuando a pagare le rate del telefono.E ha fatto la disdetta sul sito Vodafone ad agosto e loro hanno detto che ha fatto tutto bene a settembre però è arrivata una frattura su email di addebito di 268 euro e poi arrivata accredito di 254 euro senza però ne prendere soldi dal conto corrente ne mettere.
Avevano solo preso 14 euro delle rate di 2 mesi e fino adesso hanno sempre presi le rate fino a 8 novembre. 28 novembre invece mi hanno bloccato imei del telefono. E abbiamo provato a chiamare a 190 loro hanno detto che il sbaglio è stato loro e hanno mandato un assegno con 268 euro e lui doveva pagare quella fattura ma in tanto il telefono rimarrà bloccato finché a lui non arriva quel assegno e finché lui non paga la fattura. Adesso volevo sapere io continuo a pagare il telefono però Vodafone fa lo sbaglio e me lo blocca posso avere il risarcimento dal Vodafone per il loro errore perché no lo so per quanto ancora avrò telefono bloccato
Natella, dalla provincia di AV
Risposta:se da una attenta rilettura del contratto emerge un corretto adempimento del gestore in ordine al diritto di recesso dell'utente a fronte di una rimodulazione tariffaria, questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.