Buongiorno avevo un contratto con Vodafone per una sim dati attivato il 19/12/2017 per 10 giga traffico internet pagabili con addebito su conto corrente, a dicembre 2018 siccome i 10giga non mi erano sufficienti ho pensato di chiudere il contratto, mi sono collegato al sito fai da te di Vodafone e ho bloccato il rinnovo automatico del contratto, è apparsa una notifica sullo schermo che mi avvisata "impossibile completare l'operazione rivolgersi ad un centro Vodafone" ho chiamato il 190 e l'operatore mi confermava che l'operazione non era andata a buon fine e mi informava che dal mese di luglio 20187 i Giga disponibili con la mia tariffa erano stati aumentati a 50 al mese con più o meno lo stesso importo mensile di 10€, ho detto che non ne ero al corrente ma che sarei rimasta in Vodafone perché era conveniente. Invece dopo pochi giorni il servizio è stato sospeso non ho più avuto accesso ad internet tramite la sim e in data gennaio 2019 mi è arrivata una fattura di 123,99 € per recesso anticipato comprensivo di 28,68 relativi al traffico dati ma da me già versati in quanto la tariffazione di pagava anticipatamente su rid bancario, quindi il mese di dicembre era già stato pagato e tra l'altro parzialmente utilizzato fino alla sospensione arbitraria. Ho telefonato più volte chiedendo spiegazioni ho ricevuto telefonate di sollecito pagamento per detto importo ho chiesto che venisse acquisita la registrazione delle telefonata intercorsa con l'operatore subito dopo il mio intervento in area Fai Da Te ma non è stato possibile risolvere ne ripristinare il servizio.
Ora mi scrive lo Studio Legale Cenci chiedendomi la somma di 207,54 €, cosa posso fare? allego contratto Vodafone copia fattura per recesso anticipato e lettera studio Cenci
Andrea

Risposta:
questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.