Buongiorno,
Scrivo sia per un consulto sia per pubblicare la mia vicenda, di modo che altri consumatori possano essere più accorti.
La vicenda è essenzialmente la seguente. Ero un cliente tim sulla base di un contratto che includeva internet (fibra), linea fissa e 2 linee mobili, di cui una vincolata per 30 mesi. Pochi giorni fa, ho stipulato un contratto con vodafone relativamente alla linea fissa ed internet fibra. Ho così dovuto disdire dalla tim e sottoscrivere un nuova offerta mensile, a condizioni peggiorative, in riferimento alla linea mobile vincolata. Oggi mi ha chiamato l'operatrice Vodafone per dirmi che il contratto è automaticamente cessato perché nella mia zona opera soltanto la fibra tim.
A mio modo di vedere, questo comportamento è lesivo della libertà negoziale e della buona fede che dovrebbe animare le parti (soprattutto se professionali) nella fase precontrattuale e costituisce un inadempimento contrattuale. Vodafone avrebbe dovuto verificare prima di poter erogare il servizio, e non vincolarsi a una prestazione che non sapeva di poter fornire. Per di più, a causa di tale comportamento ho sottoscritto un contratto a condizioni deteriori.
Spero che possiate indicarmi i mezzi di tutela e che altri consumatori non subiscano lo stesso trattamento.
Giacomo, dalla provincia di MS

Risposta:
effettivamente Vodafone doveva verificare la copertura della fibra nella sua zona prima della firma del contratto; quindi si è verificata una negligenza con relativo inadempimento tale da poter risolvere il contratto che lei può richiedere con risarcimento del danno.
Questo cio' che dovrebbe fare, nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni:
http://sosonline.aduc.it/scheda/messa+mora+diffida_8675.php
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom della sua Regione:
http://sosonline.aduc.it/scheda/conciliazione+obbligatoria+davanti+al+corecom_15317.php
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al proprio Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.