Buongiorno,
chiedo cortesemente conferma della correttezza del comportamento
di Wind. Ci siamo abbonati a Wind Absolute ADSL a casa nel 2015 e
nel 2018 ci contattano via mail dicendo che, essendo arrivata la
fibra nella nostra zona, ci faranno passare alla fibra senza alcun
costo aggiuntivo nè per il modem, nè per il servizio, nè per
l'installazione. Il passaggio è avvenuto in data 23/11/2018 senza
la sottoscrizione di alcun nuovo contratto, che nello specifico
pare essere diventato, stando alla bolletta, Absolute Fibra 1000.
Nel mese di agosto 2020 chiediamo la disdetta del contratto, non
per passare ad altro operatore, ma per chiudere definitivamente la
linea. La bolletta di chiusura presenta i seguenti costi:
Costo per attività di cessazione servizio: 65 euro
Contributo Vendita Apparato 32,79 euro
Mi chiedo se questa procedura sia regolare, dal momento che il
vecchio modem ci è stato ritirato dal tecnico che ha installato la
fibra e che noi non abbiamo mai richiesto il servizio fibra, che
invece ci è stato imposto da Wind (senza alcuna nuova
sottoscrizione), così come lo stesso cambio di modem.
Grazie
Luca, dalla provincia di RM
Risposta: la regolarita' del comportamento è quella riportata sul contratto, sia per l'applicazione dei costi di disattivazione (sempre dovuti a seguito di disdetta), che per l'addebito a titolo di rimborso degli eventuali sconti goduti al momento della sottoscrizione. Con procedura corretta, Wind le ha formalmente "proposto" (e non "imposto") una variazione contrattuale, attivandola solo dopo un certo termine nel quale, valutata la convenienza commerciale, lei ha di fatto esercitato il silenzio assenso.