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WindTre cambio contratto e tempistiche poco corrette
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Lettera 
11 ottobre 2024 0:00
 
Salve, ho un problema con WindTre...ho fatto un contratto a Gennaio 2020 del servizio internet casa, ADSL e con pagamento di 48 rate per il modem (acquistandomi il modem a rate insomma), di cui 20,98€ internet e 5,99€ di rata modem ogni mese. Nel contratto era specificato che al termine del pagamento del modem, vale a dire 48 mesi, il costo del servizio internet sarebbe poi stato di 20,98€ mensili, non male!
A gennaio 2023 il costo dell'abbonamento è aumentato di 2€ con possibilità di eventuale disdetta (pur continuando a pagare le rate mancanti del modem, cosa altamente disincentivante!), ma visto l'avvicinarsi del termine delle rate per il modem e un prezzo in prospettiva secondo me molto competitivo rispetto al mercato, ho accettato i 2€ di aumento e proseguito il contratto.
A novembre 2023 arrivo alla rata 46 di 48 per il modem e in tale bolletta mi comunicano che dalla rata successiva (quindi 1 solo mese di preavviso) il costo dell'abbonamento internet sarebbe aumentato di ben 5,99€ ma che avrei avuto uno sconto di tale importo fino al termine del pagamento del modem (vale a dire le sole 2 rate rimanenti e poi l'aumento che cancella di botto il mio vantaggio!)
Vale a dire che dopo ben 4 anni di "promesse" di colpo il costo dell'abbonamento mi è stato aumentato di 6€, a fronte appunto della promessa iniziale che al termine delle rate del modem poi avrei pagato un prezzo inferiore e molto competitivo rispetto la concorrenza.
Tra l'altro tengo a precisare che in caso di recesso anticipato ero comunque tenuto a pagare le restanti rate del modem immediatamente (oltre al costo di recesso per migrazione), quindi una situazione altamente penalizzante e disincentivante nel caso avessi voluto passare ad altro operatore, la maggior convenienza a quel punto era terminare di pagare le rate del modem a ritrovarmi con un costo mensile inferiore alle offerte della concorrenza!
Questo mi ha spinto ad accettare i 2€ di aumento di gennaio 2023 e non fare una migrazione e questo mi ha spinto a restare 4 anni con windtre.
A fronte di tutto questo mi pare altamente scorretta la politica utilizzata da windtre nei miei confronti, da un lato è stata usata una politica di mantenimento del cliente con una allettante promesse che alla fine non è stata mantenuta, dall'altra con un vincolo altamente disincentivante (puoi andar via ma paghi tutte le rate mancanti del modem) ed inoltre dei preavvisi talmente brevi che non permettono di valutare altre offerte migliori, sono frequenti ma magari non
nell'arco di un solo mese, quindi un tempo insufficiente!...in poche parole dopo 4 anni insomma mi ritrovo con il danno e la beffa!
Ho mandato una pec di reclamo al servizio clienti, ma dopo un mese non ho ancora ricevuto risposta, chiedendo inoltre di concedermi almeno la disattivazione senza costi (circa 60€ i costi di disattivazione).
Vorrei un vostro parere in merito e come posso agire di fronte a questa politica aggressiva e truffaldina da parte di WindTre.
grazie
Mario

Risposta:
L'offerta di adeguamento tariffario unilaterale dei contratti è generalmente previsto, se oggetto di un preavviso di tre mesi, consentendo però all'utente la possibilità di recedere gratuitamente, salvo le rate residue acquisto di apparati. Se il suo reclamo ufficiale non ha ancora denunciato una precisa inadempienza contrattuale del gestore, limitandosi ad una semplice e generica doglianza commerciale,
questo cio' che dovrebbe fare dopo una rilettura del testo sottoscritto; nell'ordine:
1. inviare un'intimazione al gestore con raccomandata a/r chiedendo eventualmente anche i danni
2. se alla lettera riceve risposta negativa oppure non riceve risposta alcuna, fare un tentativo di conciliazione presso il Corecom
3. se neanche la conciliazione va a buon fine, fare causa presso il suo giudice di pace oppure presentare istanza di definizione della controversia al Corecom regionale, se abilitato, oppure direttamente all'Agcom utilizzando il formulario GU14.
 
 
 
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