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PUBBLICITA' INGANNEVOLE: CONDANNATA TIM. MA LE SANZIONI SONO BASSE E NON SERVONO. E' COME SE NOI PAGASSIMO 0,47 EURO PER UN DIVIETO DI SOSTA!!
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Comunicato 
18 giugno 2007 0:00
 
Firenze, 18 giugno 2007. Ennesima pubblicita' ingannevole di un gestore telefonico sanzionata dall'Antitrust. Ancora una volta sotto i riflettori dell'Authority presieduta da Antonio Catricala' e' Telecom Italia per la pubblicita' di "Tim Tribu' che azzera i costi di ricarica". Lo spot televisivo, sostiene l'Antitrust, "a fronte dell'enfatica promessa", propone un'offerta che e' invece subordinata "a tutta una serie di condizioni e limitazioni". La sanzione comminata e' di 64.400 euro, un'inezia, rispetto ai vantaggi avuti dal gestore grazie a questa pubblicita'.

I soldi incamerati dall'Antitrust non sono destinati ne' ai consumatori, ne' alle societa' concorrenti danneggiate, ma hanno lo scopo di dissuadere i gestori dal ripetere un comportamento scorretto. La cifra che Telecom dovra' pagare corrisponde allo 0,00215% dell'utile netto 2006 (3miliardi di euro). E' come, per esempio, se noi comuni mortali fossimo multati di 0,47 euro per un divieto di sosta: (1)... saremmo per questo stimolati a non violare piu' il codice della strada, visto che e' molto meno di un costo di un parcheggio?

Il meccanismo non funziona. L'esiguita' delle sanzioni, rispetto ai vantaggi, fa si' che i gestori continuino imperterriti nei loro bluff con lo stesso spirito dell'imprenditore che paga le mazzette a un politico oppure ad un mafioso: quel costo e' un investimento che rende molto di piu'. Cosi' le multe diventano un costo che non e' inserito tra le componenti straordinare del conto economico, ma tra i costi ordinari come salari e stipendi, spese per cancelleria e . tangenti.

Ribadiamo l'invito, a tutti i soggetti che ne hanno il potere, di aumentare di almeno 100 volte le sanzioni per le varie infrazioni dei grandi gestori di servizi di pubblica utilita' diffusa. Non si capisce perche' la logica della sanzione "esemplare" valga solo per i singoli cittadini.

Domenico Murrone, consigliere Aduc
Notiziario UltimoMiglio.news - www.aduc.it/dyn/tlc

(1) dividendo 36 euro (la multa minima per divieto di sosta) per il reddito medio procapite (22.000 euro) otteniamo 0,16%, che e' 76 volte superiore allo 0,00215% (l'incidenza della multa del Garante sull'utile netto di Telecom 2006). Dividendo i 36 euro per 76 volte, otteniamo, per l'appunto, 0,47 euro.
 
 
 
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