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costituzione in mora Fastweb via Ge.Ri
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Lettera 
27 luglio 2013 0:00
 
Ricevo una lettera semplice datata 11 giugno 2013 da Ge.Ri. per la costituzione in mora per pagamento di una fattura Fastweb mai ricevuta, per l'importo di 195.33€ (di cui 24.77 sono oneri di ritardato pagamento). La fattura ha scadenza 13/04/2004 - e quindi da mo' prescritta, se ho letto bene le vostre FAQ.
Non rispondo, perché sempre da vostre FAQ se non è raccomandata, ciccia.
Il 21/6 mi arriva un sms sempre da Ge.Ri.
Tempo dopo una telefonata automatica.
Il 18/7 un altro sms.
Oggi trovo un cartellino giallo che al posto del francobollo ha scritto "Formula Direct simply" e un logo di TNT, indirizzato a me, e come mittente un generico "Front-office. Gestione rientro corrispondenza. Casella postale 13340. 20130 Milano", che dice che "è in giacenza presso i nostri uffici corrispondenza a Lei riservata che non siamo riusciti a recapitarle. Per informazioni sul ritiro, voglia contattarci al 02.818888430".
Io come un pirla ho pensato fosse il numero della TNT. Invece telefono e la signorina mi dice che sì, il cartellino giallo è per la Fastweb che mi ha messo in mora, pago o non pago? Io: "Ma non devo ritirare la raccomandata?" Risposta: "no, ormai è tornata qui".
Falso, ovviamente: non ho mai trovato cartellini di raccomandate che non ho ritirato.
Domanda 1: che io li abbia chiamati vale come ricezione della comunicazione, come se avessi ricevuto e firmato per una raccomandata?
Domanda 2: è legale tutto questo? Ho una voglia di fargli causa...
Domanda 3: tra il non aver mai ricevuto quella fattura, e il fatto che me la contestino ben dopo i cinque anni, confermate che io sono a posto?
Domanda 4: consigli su come procedere? :)
Grazie
Massimo, da Milano (MI)

Risposta:
1 - no.
2 - illegale non e', nei limiti che non infrangano la sua privacy...
3 - si', e' a posto.
Solo se e quando dovesse ricevere una vera raccomandata A/R replichi in forma di diffida alla sede legale di Fastweb, facendo presente la prescrizione della richiesta e minacciandoli di pretendere danni per il fastidio che le stanno arrecando.
Per Ge.ri, se dovessero continuare (magari per telefono) li minacci (anche in forma ufficiosa, senza raccomandate) perche' smettano, altrimenti li denuncera' al Garante della Privacy.
 
 
 
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