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 ITALIA - ITALIA - Cabine telefoniche pubbliche, piano di smantellamento
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Notizia 
31 maggio 2011 12:51
 
Una delibera dell'Agcom (pubblicata nella Gazzetta ufficiale numero 77 del 2 gennaio 2010) ha autorizzato Telecom Italia a rimuovere i telefoni pubblici 'in eccesso': saranno risparmiate solo le cabine presenti in ospedali, scuole e caserme.
C'e' pero' una possibilita' per chi non vuole che siano levate: nella cabina che sara' rimossa compare un cartello con su scritto di inviare una E-mail all'indirizzo [email protected] entro 30 giorni dalla sua affissione "per chiedere che questo telefono pubblico resti attivo", specificando i propri "dati, un recapito, l'indirizzo della cabina e le motivazioni della richiesta". In molti casi le prime rimozioni sono state gia' fissate per il 20 di giugno.
La rete di postazioni telefoniche pubbliche (Ptp), si e' gia' sfoltita negli ultimi dieci anni, da 300 mila a 130 mila. Secondo quanto riferisce Telecom Italia, dal 2001 l'uso delle cabine si e' ridotto del 90%, sia come numero di conversazioni, sia come media di minuti passati alla cornetta. L'Italia, con un telefono pubblico ogni 450 abitanti circa, e' al primo posto in Europa: adesso si vuole passare da 130 a 100 mila unita'. L'Agcom fa sapere che per ogni anno successivo all'entrata in vigore della delibera, possono essere rimosse al massimo 30 mila cabine. Telecom, entro il 31 dicembre di ogni anno, dovra' comunicare all'Agcom l'aggiornamento della 'Banca dati della telefonia pubblica' e presentare un piano di adeguamento delle postazioni pubbliche per l'anno successivo.

 
 
 
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