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 ITALIA - ITALIA - Piano banda larga in fibra. Calabrò (Agcom): per ora solo spezzatino non coordinato
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Notizia 
21 luglio 2010 17:14
 
 Sullo sviluppo delle reti di nuova generazione in fibra il rischio è "l'eccessiva lentezza e uno spezzatino non coordinato". Questo il monito ribadito dal presidente dell'Autorità per le Comunicazioni, Corrado Calabró, a margine di un'audizione presso la commissione Trasporti della Camera in tema di numerazione dei canali del digitale.
Parlando dei "due schemi di piano autonomi, quello di Telecom Italia e quello degli operatori alternativi e di diverse iniziative regionali e provinciali, alcune delle quali come quella della Lombardia e del Trentino in uno stato di sviluppo piú avanzato", Calabró ha sottolineato che "l'Autorità asseconderà ogni iniziativa nel rispetto delle regole, in particolare di quelle sull'accesso". Tuttavia per il presidente "l'impressione è che le pur apprezzabili vie progettuali proposte offrano una visione di quello che si puó fare ma non ancora di quello che concretamente ci si impegna a fare". "Dunque non basta - ha ammonito Calabró -. Si rischia di essere troppo lenti e di fare uno spezzatino non coordinato. Ci vuole un'iniziativa complessiva analoga a quella, ad esempio, avviata in Francia, un progetto integrativo per una 'fiber nation' con una cabina di regia ben salda che evitano costose duplicazioni delle infrastrutture civili e faccia fare all'Italia il salto di qualità di cui ha bisogno".
Gara per frequenze digitale terrestre
Riferendosi alla decisione della Commissione europea di dare il via libera a Sky sul digitale terrestre, Calabro' ha dichiarato: 'la gara la indice il ministro, noi stabiliamo le regole. Adesso vedremo come saranno i riflessi sul regolamento. Dobbiamo valutarlo in Consiglio. Non domani, ma nei giorni successivi. Appena riceveremo il testo del provvedimento, lo esamineremo con la massima attenzione e lo sottoporremo alla valutazione del Consiglio', ha spiegato Calabro'. 'Il problema e' delicato, non posso anticipare nessuna opinione personale perche' e' un argomento rilevante da sottoporre all'organo collegiale'. Quanto alla possibilita' che la decisione di Bruxelles abbia 'effetti dirompenti' sul mercato, ha risposto: 'Dovete chiederlo a Romani'.
 
 
 
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