Salve, ho letto tutto quello che ho potuto nella sezione sul canone rai, ma ho bisogno di un'informazione che non ho trovato.
Come ad altri utenti, mi è successo che la rai abbia cominciato a inviarmi lettere per abbonarmi alla rai dopo aver cambiato residenza.
Io non ho mai posseduto una tv perchè MI RIFIUTO di guardarla.
Di conseguenza ho ignorato le lettere, soprattutto perchè non erano raccomandate, pensando che, essendo avvisi, avevano il solo fine di consentire il pagamento nel caso fossi in possesso di una tv e di informarmi che, il giorno in cui ne avessi avuta una, avrei dovuto pagare il canone. Bene. Mi hanno avvisato, lo so, e so che dovrò pagare il canone il giorno che comprerò una tv. Ma quel giorno non è ancora arrivato. Mi è arrivata, però, una lettera in cui mi si dice "l'Amministrazione Finanziaria dello Stato procederà agli accertamenti previsti dalla legge a carico dei detentori di apparecchi non abbonati".
Vorrei sapere che devo fare. Non vorrei rispondere perchè so, che in questo caso, darei inizio ad una nuova fase di rotture di scatole e altre lettere. Alla fine non è una A/R quindi potrebbe non essermi mai arrivata.
Nel caso in cui NON rispondessi, che può succedere?in che consistono questi accertamenti?
Scusate la lunghezza del messaggio, ma non ne posso più!è una persecuzione!ed è ridicolo! è come se a dei disoccupati arrivassero lettere di avviso con scritto: "lo sai che se percepisci uno stupendio devi pagare l'Irpef?".
Grazie mille per l'attenzione e la vostra disponibilità.
Flavia, da Roma (RM)

Risposta:
l'Agenzia delle Entrate e' preposta anche agli accertamenti sul possesso di apparecchi non abbonati. Lei tuttavia non sembra rientrare in questo novero e dal suo rifiuto manifesto e istintivo del servizio TV, sara' orgoglioso di poterlo dimostrare in sede di una formale ispezione della Finanza (non della RAI che non ne ha titolo), alla ricerca di evasori tra i 6 milioni di famiglie le quali, legalmente o no, in Italia non pagano il canone RAI.