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Ancora RAI cosa fare
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Lettera 
5 luglio 2012 0:00
 
Buongiorno e grazie dell'attenzione,
Descrivo sinteticamente la situazione e il motivo per cui Vi scrivo.
Ho 25 anni, 5 anni fa i miei genitori hanno acquistato con loro risparmi un appartamento intestandolo a me come prima casa, ho dovuto quindi ivi stabilire la mia residenza legale.
Tuttavia io non ho mai abitato un solo giorno in quell'appartamento dal momento che già da appena acquistato lo abbiamo affittato a studenti universitari con regolare contratto (a canone concordato peraltro) SPROVVISTO di apparecchi Tv/radio e di linea telefonica: situazione che ho messo per iscritto sul contratto di affitto a me intestato.
Ho sempre detto a tutti i vari inquilini che si sono succeduti che se volevano la TV e una linea ADSL avrebbero dovuto accendere i rispettivi abbonamenti a loro nome e loro spese. Questi ultimi 2 che ho ora hanno portato delle loro Tv e mi hanno detto di non preoccuparmi perchè avevano con sé copia della cedola Rai dell'abbonamento che pagano le loro famiglie nella loro casa di origine.
In questi 5 anni ho collezionato 12 lettere in posta ordinaria dalla Rai, cui non ho mai risposto, né è mai venuto alcun funzionario ad ispezionare l'immobile.
Temo che a breve, vista l'aria che tira e la fame di soldi del carrozzone, possa arrivarmi la famosa raccomandata by Rai o Equitalia per suo conto.
Volendo evitare questa situazione esiste un modo per dire alla Rai che nonostante residente e proprietario io non ho mai vissuto li, nè in quello stabile ho mai installato apparecchi radiotelevisivi, ma che invece vivo in casa coi miei genitori con regolare canone pagato intestato a mio padre?
Ho preparato qualche bozza di lettera per descrivere la situazione ma sono sempre titubante perchè Ho paura che rompendo il silenzio la Rai o la concessionaria di riscossione possano accanirsi.
Sinceri Ringraziamenti per una eventuale risposta.
Filippo, da Ancona (AN)

Risposta:
purtroppo se i suoi inquilini hanno dichiarato di possedere nella sua abitazione di residenza (e dunque dove lei in teoria dimora abitualmente), diviene difficile difendersi e sarebbe tenuto a corrispondere il canone. Il fatto che i genitori nei rispettivi nuclei di appartenenza paghino gli abbonamenti Rai non copre la situazione in casa sua. L'unica cosa da fare è imporre agli inquilini di disfarsi dei televisori, oppure, per lei, cambiare residenza anagrafica.
 
 
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