Bollettino per sanzioni amministrative e interessi di mora in seguito a disdetta canone
Lettera
27 marzo 2014 0:00
Buongiorno.
In data 10/12/2013 ho inviato raccomandata A/R all’Agenzia delle Entrate di Torino e, in copia conoscenza, lettera ordinaria all'ADUC di Torino con oggetto "denuncia di cessazione dell'abbonamento" in seguito a rottamazione apparecchio televisivo presso l'isola ecologica della mia città utilizzando il relativo modulo presente al link http://sosonline.aduc.it/modulo/disdetta+canone+rai_24.php.
In data 08/03/2014 ho ricevuto con lettera ordinaria una comunicazione dell'Agenzia delle Entrate di cui riporto il testo:
" Oggetto: canone televisivo privato ***
Intestato a ***
Gentile contribuente,
si comunica che la disdetta presentata ha efficacia, in base alle vigenti norme riportate sul libretto di iscrizione alla televisione, a decorrere dal 1/2014.
Per la regolarizzazione del canone televisivo privato citato in oggetto, dovranno pertanto essere corrisposti a mezzo degli uniti bollettini di c/c postale, i seguenti importi dovuti sino alla decorrenza di validità della disdetta:
€ 0,00 per canone di abbonamento
€ 17,03 per sanzioni amministrative e interessi di mora."
In allegato ci sono due bollettini postali precompilati:
- uno di € 0,00 con stampato BOLLETTINO DA NON UTILIZZARE
- uno di € 17,03 intestato a AG ENTRATE DP.I UFF TERR. TO1 SAT – SANZ AMM.VE INTERESSI E SPESE
Devo effettuare il pagamento di suddetto bollettino postale di € 17,03 e per quale motivo oppure posso ignorare suddetta comunicazione evitando di effettuare tale pagamento?
Se la disdetta effettuata entro il 31/12/2013 ha efficacia dal 01/01/2014 e il canone dell’anno 2013 è stato regolarmente pagato entro scadenza, per quale motivo bisogna pagare sanzioni amministrative e interessi di mora?
In attesa di risposta, ringrazio anticipatamente per le delucidazioni e la disponibilità.
Cordiali saluti.
Katia, da Cavaglià (BI)
Risposta: avendo Lei seguito la corretta procedura ed essendo tale richiesta pervenuta tramite posta ordinaria il nostro consiglio è di ignorarla.