sono ormai 2 anni che non ho più la televisione e ho disdetto il canone seguendo le vostre istruzioni. Tutto ha funzionato bene, adesso vengo a sentire che il governo vuole introdurre il pagamento del canone nella bolletta elettrica e quindi io mi troverei a pagare per un servizio di cui non usufruisco e non avendo nemmeno l'apparecchio tv. Questo sarebbe un vero sopruso. Quali sono le vie legali alle quali potrei riferirmi nel caso questo decreto fosse emanato? Sentendo tutta l'arroganza di questi decisori io non potrei rimanere con le mani in mano per una questione di principio imprescindibile per me.
Oltretutto ho buttato la tv perchè mi sentivo oltraggiata da tutto il sistema informativo. La sentivo una violenza. Ora vorrebbero aggiungere un altro tipo di violenza. Sono pronta a qualsiasi battaglia per contrastare questa lesione di diritto a poter scegliere di rinunciare alla loro fonte di informazione e che questo diritto sia pienamente riconosciuto. Se vogliono mettere un'altra tassa la chiamino in un altro modo e io la pago. ma così no.
Vorrei sapere da voi se potrei in quel caso fare riferimento ai vostri avvocati e se voi sareste disponibili a ingaggiare questa battaglia visto la competenza che avete in materia di difesa dei diritti dei consumatori.
Grazie!!
Laura, da Firenze (FI)

Risposta:
ovviamente noi ci siamo e daremo battaglia... per l'appunto "daremo", cioe' quando e se ci sara' un provvedimento del genere e, quindi, dopo averlo analizzato e studiato. Al momento si possono fare solo supposizioni che, pero', dal punto di vista pratico sarebbero solo perdita di tempo. E comunque, questo provvedimento non potra' prendere in considerazione coloro che non hanno un apparecchio tv. Vedremo tempi e modi.