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Convivenza- pensione superstite
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Lettera 
6 agosto 2014 0:00
 
Buongiorno, da 10 anni sono vedova con un figlio minore e percepisco una pensione come superstite indiretta (mio marito era ancora lavoratore al momento del decesso). Da 2 anni convivo con una persona che ha preso la residenza da me e non abbiamo richiesto -per ora- il suo inserimento nel mio nucleo familiare.
Mi chiedo se l'inserimento del mio convivente nel mio nucleo, piuttosto che la registrazione della ns convivenza c/o gli uffici comunali, possa farci decadere dal diritto alla pensione (che ci è di grande aiuto). Mi fu detto infatti che non ne avrei più avuto diritto solo se mi fossi risposata, ma vorrei capire cosa avverrebbe nei casi sopra citati.
Una richiesta minore, ma collegata: poco tempo fa il mio convivente ha acquistato un nuovo televisore per casa nostra ed ora la RAI richiede il canone (che io già pago)anche a lui perchè non risulta nel mio nucleo familiare. A parte l'assurdità del principio secondo il quale la RAI avrebbe il diritto di accedere ai nostri dati personali ed alle nostre scelte di vita (è legittimo?), cosa si può fare per non pagare due volte il canone?
Grazie per un Vostro consiglio...
Paola, da Milano (MI)

Risposta:
per quanto riguarda la domanda sulla pensione, le consigliamo di rivolgersi ad un'associazione di categoria (sindacato o Caaf).
Per quanto riguarda il canone Rai, se il suo convivente non fa parte del suo nucleo familiare anagrafico, dovrà anch'egli pagare il canone Rai. Se invece voi faceste parte dello stesso nucleo, l'abbonamento di un membro del nucleo copre tutti coloro che ne fanno parte. E' tutto legittimo, nel senso che è la normativa che prevede che la Rai (in realtà, l'Agenzia delle Entrate) possa eseguire controlli sulle anagrafi comunali.
 
 
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