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 ITALIA - ITALIA - Interferenze dei telefonini sulla tv. Problemi risolti solo per chi paga il canone/imposta
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Notizia 
24 maggio 2013 10:55
 
La tivù digitale terrestre si vede male o non si vede affatto? Potrebbe essere colpa delle interferenze causate dalle nuove reti mobili 4G: da qualche giorno è appunto nato uno sportello online ministeriale dove rivolgersi per chiedere l’intervento gratuito del tecnico e così risolvere. Ma é utilizzabile solo da chi risulta in regola con il canone/imposta..
E’ la Fondazione Ugo Bordoni (presso il ministero) a gestire lo sportello e ad aver comunicato che solo le famiglie in regola con il canone hanno diritto a questo intervento.
In sostanza deve venire un tecnico e montare un filtro sull’antenna condominiale, per isolare il segnale proveniente dai nuovi ripetitori 4G (Lte) e così evitare le interferenze.
La situazione è destinata a esplodere. Gli operatori mobili stanno estendendo la copertura Lte proprio in questi giorni.
L’Lte promette fino a 100 Megabit di banda, per cella radiomobile, e quindi darebbe vera banda larga in mobilità, da chiavetta, tablet o smartphone. Ma la polemica delle interferenze  può mettersi di traverso ai piani degli operatori. Il motivo è che da gennaio gli operatori sono autorizzati a utilizzare, per l’Lte, anche le frequenze 800 MHz, finora destinate solo alla tv. Su queste frequenze dovranno convivere il segnale televisivo e quello dei cellulari, di qui il rischio di interferenze, che riguarderanno le case vicine ai ripetitori Lte.
Potrebbero essere circa un milione di famiglie, secondo stime preliminari della Fondazione Ugo Bordoni: alcuni avranno immagini disturbate, altri perderanno del tutto il segnale tv. Al momento i gestori telefonici hanno evitato di usare queste frequenze, ma lo faranno nelle prossime settimane: allora il problema delle interferenze scoppierà in tutta evidenza.
 
 
 
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