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 ITALIA - ITALIA - Abolizione costi di ricarica cellulari: cosa fanno i gestori
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Notizia 
2 marzo 2007 0:00
 
I gestori di telefonia mobile si adeguano al decreto Bersani che abolisce la 'tassa' sulle ricariche telefoniche. Ecco in dettaglio come si comportano le societa':
- 3 ITALIA: e' la prima ad allinearsi al nuovo corso. Gia' da oggi, 2 marzo, via i costi di ricarica e nessun aumento per i clienti 3, con i nuovi clienti che ricevono il 50% di traffico in piu'. Tutte le ricariche, sia lato standard che lato power, erogheranno un credito senza scadenza pari all'importo speso per l'acquisto della ricarica. I nuovi clienti che attiveranno dal 2 marzo al 30 aprile una Ricaricabile 3 da 20 euro riceveranno 30 euro di traffico.
- TELECOM ITALIA: a partire dal 5 marzo traformera' tutti i costi di ricarica in traffico telefonico pienamente utilizzabile "in ottemperanza al Decreto Bersani, in vigore dal 5 marzo 2007". Pertanto, a titolo di esempio, i clienti TIM, che acquistano una ricarica da 10 Euro, avranno accreditati effettivamente 10 Euro di traffico telefonico. Cio' e' valido per tutte le ricariche effettuate: 1) in tutti gli esercizi commerciali abilitati, dislocati su tutto il territorio nazionale (oltre 60.000 Punti vendita - tabaccai, edicole, bar, ecc.- oltre 30.000 ATM circa attivi al servizio, e 4.500 rivenditori TIM, compresa la Grande Distribuzione); 2) attraverso qualunque canale, ovvero Internet (sito istituzionale piuttosto che siti delle Banche), ecc. Le Ricaricard attualmente in commercio, che indicano ancora il costo di ricarica separato dal traffico, attribuiranno comunque al cliente il valore effettivo corrispondente al taglio della ricarica, senza alcun costo aggiuntivo, e saranno utilizzate fino ad esaurimento delle scorte. Da aprile 2007 saranno in commercio le nuove ricariche che indicheranno solamente il valore del traffico acquistato. In tutti i casi il credito ricaricato sara' sempre pari al prezzo corrisposto dal cliente in sede di acquisto. TIM inoltre non fara' scadere il traffico acquistato al momento dello scadere della carta telefonica. I clienti potranno sapere in qualsiasi momento l'effettivo valore dell'importo caricato attraverso i numeri gratuiti 4916 e 119. Sara' possibile anche informarsi attraverso i depliant distribuiti nei negozi e sul sito istituzionale TIM (www.tim.it).
VODAFONE: ha annunciato che abolira' i "costi" di ricarica da domenica 4 marzo senza rincari di prezzo per gli utenti. La societa' ha inoltre confermato gli attuali piani tariffari e ne ha introdotto uno nuovo, You&Vodafone, che ribilancia il basso prezzo delle telefonate con un incremento da 15 a 19 centesimi dello scatto alla risposta. Vodafone ha anche resi noti i criteri di restituzione del credito ai clienti: l'operazione costera' pero' all'utente 8 euro, giustificati dalla societa' come "spese vive" che deve sostenere, come previsto dal decreto Bersani.
- WIND: la societa' controllata dall'imprenditore egiziano Naguib Sawiris intende mantenere i "contributi fissi" sulle ricariche sotto i 50 euro di tutti gli attuali 15 milioni di clienti, ma ha contemporaneamente lanciato tre nuovi piani tariffari, senza "costi di ricarica", che prevedono, a seconda dei casi, un aumento del prezzo delle chiamate o dello scatto alla risposta.
 
 
 
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