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 ITALIA - ITALIA - Abolizione costi ricarica: il sindacato Uilcom frena, Bersani no
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1 marzo 2007 0:00
 
La Uilcom esprime 'preoccupazione' per 'l'imminente esecutivita'' delle decisioni del Governo sul taglio dei costi della ricarica telefonica che entreranno in vigore lunedi' 5 marzo. Secondo il segretario nazionale Giorgio Serao, 'le decisioni del Governo se pur politicamente corrette rischiano di compromettere il futuro di alcuni operatori meno strutturati che inevitabilmente risentono sui propri bilanci del netto taglio dei costi di ricarica'. La Uilcom suggerisce quindi 'soluzioni di gradualita' al fine di garantire gli operatori piu' deboli ed il conseguente mantenimento dei livelli occupazionali nel settore delle tlc'.

Sulla questione dell'abolizione degli extracosti delle ricariche telefoniche "sconsiglio guerre". Cosi' il ministro dello sviluppo economico, Pierluigi Bersani, ha commentato i resoconti di stampa, secondo cui alcuni operatori telefonici dovrebbero aggirare le misure previste nel pacchetto di liberalizzazioni. Rispondendo all'obiezione secondo cui le compagnie aumenteranno le tariffe telefoniche per compensare i provvedimenti del governo, Bersani ha sottolineato che "ci sono tante strategie diverse, ma comunque quando una parte del prezzo che era esclusa dalla concorrenza entra nella concorrenza, il consumatore ci guadagna". Secondo il ministro le compagnie telefoniche "devono rinnovare le loro strategie, rendendole piu' trasparenti e senza rimetterci nulla nel medio termine".
 
 
 
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