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 ITALIA - ITALIA - Agcom: in arrivo la direttiva sulla trasparenza delle tariffe telefoniche
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Notizia 
15 febbraio 2007 0:00
 
Le tariffe telefoniche dei vari operatori devono essere chiare e confrontabili, soprattutto in vista dell'abolizione dei costi di ricarica per le pre-pagate dei cellulari in programma a partire dal prossimo 5 marzo. E' con questa filosofia che l'Autorita' per le tlc prepara il terreno per una direttiva sulla trasparenza delle tariffe che, secondo quanto si apprende, verra' emanata dal Consiglio il prossimo 22 febbraio. L'affondo dell'Autorita' prende le mosse dal decreto legge Bersani sulle liberalizzazioni che, al secondo comma dell'articolo 1, prevede che l'offerta delle tariffe dei differenti operatori della telefonia 'deve evidenziare tutte le voci che compongono l'effettivo costo del traffico telefonico, al fine di consentire ai singoli consumatori un adeguato confronto' e assegna all'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni il compito di stabilirne le modalita' attuative e di comminare eventuali sanzioni.
Nei giorni immediatamente seguenti all'entrata in vigore del decreto, l'organismo guidato da Corrado Calabro' ha inviato la Guardia di Finanza nelle sedi degli operatori mobili per acquisire i piani tariffari attuali, in modo da avere un termine di confronto con quelli che verranno predisposti in vista del 5 marzo, quando i costi di ricarica non potranno piu' essere evidenziati come voce a parte. Il passo successivo, tra ieri e oggi, e' stato quello di chiamare in audizione i gestori mobili e domani tocchera' a quelli di telefonia fissa e alle associazioni dei consumatori. Proprio l'incontro con le sedici associazioni dei consumatori, che sara' guidato dal capo di gabinetto Guido Stazzi, servira' per fare il punto in vista della direttiva da emanare il 22, a cui gli operatori dovranno attenersi nella messa a punto dei nuovi piani tariffari. La mossa dell'Autorita', secondo quanto si apprende, e' direttamente collegata al decreto che abolisce i costi di ricarica, ma, come dimostra l'audizione dei rappresentanti delle aziende di telefonia fissa, si inserisce in un contesto piu' ampio, per assicurare ai consumatori, in un mercato dove la politica commerciale e' sempre piu' aggressiva e le offerte sono sempre piu' variegate, la possibilita' di scegliere senza troppe difficolta'.
 
 
 
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