Alfredo Meocci ha presentato ricorso al Tar per chiedere il riconoscimento del trattamento di fine rapporto relativo all'incarico svolto come Commissario dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom). Oltre a Meocci, hanno presentato ricorso, per la medesima ragione, anche gli altri ex componenti dell'ufficio del Garante: Enzo Cheli (ex presidente), Mario Lari, Alessandro Luciano, Paola Manacorda, Vincenzo Monaci, Antonio Pilati, Giuseppe Sangiorgi e Silvio Traversa. Secondo quanto si apprende, la cifra della quale si chiede il riconoscimento assomma a decine di migliaia di euro per ciascuno degli ex componenti. La controversia nasce da una differente interpretazione della norma sugli emolumenti degli componenti l'ufficio del Garante. La norma in questione rinvia al trattamento complessivo utilizzato per i giudici costituzionali. L'Autorita' ha stabilito l'11 ottobre scorso che ai propri componenti non spettano "i trattamenti di quiescenza e di previdenza". Secondo i ricorrenti, il Tfr sarebbe invece incluso nel trattamento economico.