L'Antitrust avvia un procedimento nei confronti di Vodafone per non aver ottemperato alla delibera dell'Autorità riguardante la sospensione provvisoria della campagna pubblicitaria "Vodafone Casa". L'autorita' il 6 dicembre aveva deliberato la sospensione provvisoria degli spot che pubblicizzavano il nuovo servizio, ingannevoli perche' lasciavano intendere che si poteva usare il proprio numero fisso sul cellulare dovunque. Mentre tale possibilita' c'era solo per la zona attorno all'abitazione dell'utente. Vodafone, pero', ha riproposto, come si legge nel provvedimento dell'Antitrust, analogo messaggio riportato sul retro del carnet di buoni pasto relativi al mese di gennaio 2007, in distribuzione presso gli uffici dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Da qui la decisione di avviare uno specifico procedimento per eventuale irrogazione della sanzione pecuniaria di cui all'art. 26, comma 10, del Decreto Legislativo n. 206/05: l'Autorità applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 10.000 euro a 50.000 euro. Nei casi di reiterata inottemperanza l'Autorità può disporre la sospensione dell'attività di impresa per un periodo non superiore a trenta giorni.
Vodafone ha bloccato immediatamente tutta la campagna pubblicitaria su 'Vodafone casa' ma questo non era possibile sui buoni pasto gia' in circolazione. Cosi' la societa' telefonica interviene sul procedimento aperto dall' Antitrust.