Telecom Italia investira' complessivamente 6,5 miliardi di euro nell'arco dei prossimi 10 anni per sviluppare il Next Generation Network 2 (NGN2). Un network che consentirà di portare la capacita' di trasmissione della banda larga fino a 50 Mb/s, permettendo cosi' di sfruttare a fondo il triple play (internet, telefono, Tv), di sostenere l'evoluzione di nuove piattaforme come l'Hdtv e di nuovi servizi di ict con ricadute positive sull'Arpu (ricavi medi per cliente). E' quanto illustrato dalla societa' durante il Telecom Day. A regime il nuovo network consentira' risparmi sui costi della rete quantificati in 1 miliardo di euro circa. In particolare, si legge nelle slides della presentazione, Telecom punta a coprire fino a 1.140 città italiane entro il 2010 e 270.000 edifici grazie allo sviluppo di 60.000 Km di nuove tracce di fibra ottica.
L'ex monopolista non teme che il valore della rete in cavo venga inficiato dall'imminente arrivo del wimax, che "e' una tecnologia "complementare ma non sostitutiva" della rete. A spiegarlo l'amministratore delegato del gruppo Telecom, Riccardo Ruggiero. Il wi-max "è molto importante per eliminare il digital divide". Ruggiero ha, inoltre, ribadito che l'obiettivo e' quello di "arrivare ad una copertura del 99% con l'Adsl entro il 2009 e questo anche attraverso il wi-max".