La comunicazione voce via Internet - la Voice over Internet Protocol (Voip) - e' in piena fase di diffusione nel sistema economico italiano con il 16,8% delle imprese, con piu' di 10 addetti, che ha gia' deciso di adottare sistemi Voip. Quasi la meta' degli adottanti e' gia' ad uno stadio avanzato di introduzione del sistema VoIP e, spinti dalla percezione di un miglioramento dei servizi e della qualita' delle comunicazioni, il 50% di loro intende addirittura sostituire integralmente il sistema di telefonia tradizionale. A rilevarlo e' una ricerca, la piu' estesa mai realizzata in Italia, condotta dallo Iosi Bocconi, l'Istituto di organizzazione e sistemi informativi, in collaborazione con Italtel e Cisco Italia. Ad aprire la strada sono state le grandi imprese, agendo come first mover, considerato che gia' nel 2003 circa il 20% delle imprese con piu' di 500 addetti aveva deciso di avviare progetti di introduzione mentre le imprese di minori dimensioni erano inferiori al 10%. Per queste ultime la volonta' di introdurre sistemi Voip si e' invece manifestata, in modo piu' rilevante, negli anni 2004 e 2006. Allo stato attuale, invece, e' salita fino al 16,8% la quota delle imprese italiane con piu' di 10 addetti che ha gia' deciso di adottare sistemi Voip. Spinto dall'interesse verso servizi e modelli di business innovativi resi possibili dal VoIP, due terzi del campione, il 64%, e' qualificabile come potenziale adottante (a conoscenza del Voip, interessato o in fase di valutazione) mentre il 19% dichiara di non conoscerlo.
Per , docente di Sistemi informativi e organizzazione aziendale alla Bocconi e coordinatore della ricerca, 'in Italia siamo all'alba della rivoluzione nel settore delle tlc e la ricerca mostra che c'e' un certo attendismo in merito a queste innovazioni. Ma e' solo questione di poco tempo in piu' e i sistemi Voip saranno un giorno adottati da tutte le utenze'.