Businesseurope, la Confindustria europea, ha scritto al commissario per il Commercio Peter Mandelson per esprimere "forti preoccupazioni" per la decisione della Bolivia di rinazionalizzare alcuni settori, e in particolare quello delle telecomunicazioni. "Abbiamo appreso con dispiacere che il governo boliviano ha stabilito per decreto delle procedure per 'recuperare' società che sono attualmente di proprietà di gruppi europei in un lasso di tempo molto breve", si legge nella missiva, che spiega come "il risultato probabile di questo processo sarà l'esproprio dei principali investimenti europei in Bolivia in modo ingiustificato e non trasparente". "Per questo motivo Businesseurope esorta la Commissione ad adottare azioni adeguate per salvaguardare gli investimenti delle società in Bolivia e a far presente ai suoi interlocutori della Comunità Andina che le politiche dannose per gli interessi europei comporteranno seri rischi per il presente e il futuro degli investimenti europei nella regione". Telecom Italia è presente in nel paese andino con Entel Bolivia. Sui rischi che corre Telecom Bolivia, nella prospettiva della nazionalizzazione, il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema, assicura che il governo si e' gia' mosso: "abbiamo inviato una lettera diversi giorni fa chiedendo di rispettare gli impegni assunti ed i diritti di una grande societa'. Abbiamo chiesto anche l'intervento della commissione europea", ha assicurato l'ex presidente del Consiglio, concludendo: "abbiamo agito per tempo".