L'abolizione dei costi di ricarica non potra' portare ad aumenti occulti delle tariffe di telefonia mobile. E' quanto ribadisce il presidente dell'Autorita' per le tlc, Corrado Calabro', sottolineando pero' la necessita' di conferire maggiori poteri all'organismo di controllo. 'Abbiamo adottato una delibera molto chiara che impone la trasparenza, quindi non ci dovra' essere alcun trasferimento occulto, surrettizio dei costi aboliti sulle nuove tariffe'. Se cio' accadesse, ha continuato, l'Autorita' 'ha dei poteri di intervento piuttosto incisivi, con sanzioni pecuniarie fino a 2,5 milioni di euro', anche se, ha proseguito, 'va integrata un pochino la previsione normativa e ho fatto in questo senso una segnalazione al governo'.
Quanto alla scadenza del credito, non piu' possibile con la nuova normativa, Calabro' ha ricordato di aver gia' scritto 'all'operatore telefonico che aveva previsto un costo' per il rimborso: 'Valuteremo se e quanto e' giustificato e anche su questo ho fatto una segnalazione al governo'. Il presidente dell'Agcom si e' mostrato comunque soddisfatto: 'Guardiamo ai risultati. Tutti gli operatori, compreso qualcuno inizialmente recalcitrante, si sono dichiarati osservanti della nuova disposizione'.