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 ITALIA - ITALIA - Calabro' non esclude abolizione scatto alla risposta per i fissi
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8 marzo 2007 0:00
 
'Se il governo lo ritiene, valutera' di fare un emendamento proponendolo in sede di conversione in Parlamento. Il decreto legge e' scritto in un modo e forse va specificato in un altro. Bisogna capire il discorso dei costi fissi perche' e' da li' che nasce il problema. Se il governo lo ritiene si puo' fare un emendamento che chiarisca'. Cosi' il presidente dell'Authority Tlc Corrado Calabro' risponde ai giornalisti che gli chiedono un commento sulla discussione in merito all'abolizione dello scatto alla risposta per la telefonia. Il problema e' capire se lo scatto alla risposta rientra nei costi fissi e se questo vale soltanto per la telefonia mobile o anche per quella residenziale. Alla domanda dei giornalisti se la questione dello scatto alla risposta si riferisce soltanto ai cellulari oppure anche alla rete fissa, Calabro' ha infatti risposto 'il discorso e' in progress'.
Calabro' ha spiegato che 'c'e' un approfondimento in corso con il ministero dello Sviluppo economico. Gia' lo abbiamo fatto stabilendo alcuni elementi fondamentali di raffronto. La pluralita' dei piani tariffari risponde ai criteri della concorrenza e in un regime di concorrenza e' giusto che ci siano diversi piani tariffari altrimenti ci sarebbe una 'combine', un accordo piu' o meno palese tra i vari operatori telefonici'. Il presidente dell'Authority Tlc ha poi rilevato che 'il nostro impegno e' indicare elementi che consentano il raffronto attraverso il costo al minuto, lo scatto alla risposta e il costo di allacciamento e cosi' via. Quindi ci sono elementi sufficientemente chiari. Siccome poi ci sono pure offerte a pacchetto piu' elaborate e in questo caso il discorso e' piu' complesso, prossimamente indicheremo ulteriori elementi che consentano il raffronto anche in situazioni piu' complesse'.
 
 
 
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