La Commissione che presiede alla gestione delle grandi aziende controllate dallo Stato (Sasac), ha pubblicato, per la prima volta in modo ufficiale, la lista dei sette settori industriali destinati a rimanere sotto il prevalente controllo statale. Sono l'industria degli armamenti, la produzione e distribuzione di energia, la petrolchimica, le telecomunicazioni, il settore carbonifero, l'aviazione e la cantieristica.

Le grandi aziende operanti in questi settori continueranno a essere esclusivamente controllate dallo Stato o comunque saranno caratterizzate dalla presenza di capitale pubblico in posizione di maggioranza assoluta, in quanto, come ha illustrato il presidente del Sasac, Li Rongrong, sono considerate vitali per lo sviluppo economico e la sicurezza nazionale. Alla misura annunciata si accompagna quella di un ulteriore processo di accorpamento delle 161 grandi aziende statali tuttora gestite dal Governo centrale con l'obiettivo, entro il 2010, di dimezzarne il numero e di creare un nucleo di 30 - 50 grandi gruppi statali in grado di essere protagonisti sul mercato mondiale coerentemente con la politica di internazionalizzazione (go global) delle aziende auspicata dal Governo di Pechino.