Servizi telefonici non attivati o non richiesti (136 casi), bollette molto alte per aver chiamato numeri speciali (303), ritardi nell'attivazione delle linee Adsl (42): sono questi i temi principali delle 821 istanze presentate nel 2006 in Friuli Venezia Giulia, nell'ambito dell'attivita' di prima conciliazione gratuita e obbligatoria - prima di procedere per vie legali - svolta dal Corecom su delega del Garante per le Telecomunicazioni.
Sempre nel corso del 2006 sono stati 789 i contenziosi conclusi, di cui 464 con esito positivo, 1.582 i contatti al numero verde 800.743.488 del Corecom e 1.403 gli utenti che si sono rivolti allo Sportello per il pubblico. In crescita il trend delle richieste di conciliazione, passate dai 31 casi del 2004 agli 821 dello scorso anno. Per il 66% il procedimento si e' concluso preventivamente, per il restante 34% il Corecom ha convocato le parti in 271 udienze apposite, di cui 166 con esito positivo e 105 negativo. La maggior parte delle istanze ha riguardato Telecom (40%), seguita da Wind (18%), Teleunit (7%) e Tele 2 (7%). Tra i casi piu' eclatanti quello di un giovane di Trieste, la cui famiglia si e' trovata una bolletta da 8.400 euro per l'incauta chiamata telefonica a un numero speciale. 'E' in arrivo - ha infine annunciato la vicepresidente del Corecom, Ilaria Celledoni, responsabile per le conciliazioni - un sistema di videoconferenza per garantire l'accesso di tutti i cittadini della Regione all'attivita' di prima conciliazione'.