Deutsche Bank ritiene che nel 2007 le priorità dei gruppi di telefonia europei saranno ancora il controllo dei costi e l'efficienza nella gestione del capitale. Obiettivi fissati gia' nel 2006 per fronteggiare le pressioni sul fronte regolamentare e della concorrenza e che quest'anno dovrebbero portare i primi risultati, in particolare nelle divisioni mobili. E' quanto emerge da un report sull'outlook per il settore nel 2007 pubblicato oggi dal gruppo bancario tedesco.

L'attenzione ai costi e alla gestione del capitale dovrebbe contribuire in primo luogo a stabilizzare la generazione di cash flow, che sarà destinata anche quest'anno in gran parte ai dividendi, a piani di buy back e alla riduzione del debito. Per questa ragione Deutsche Bank ritiene poco probabile un aumento delle attività di fusione e acquisizione ad eccezione probabilmente di qualche operazione minore soprattutto nell'ambito degli Isp broadband (Germania, UK ed eventualmente Francia) e della revisione del portafoglio (Telecom Italia, Deutsche Telekom e France Telecom). Fra i grandi gruppi, secondo gli esperti, Vodafone rimane il candidato principale per operazioni di M&A grazie alla "potenza di fuoco" di cui dispone.

Infine fra i titoli su cui puntare Deutsche Bank sottolinea la propria preferenza per Fastweb e Iliad.