Tra le sfide dei prossimi anni "c'e' l'ammodernamento delle reti", con il completamento di quelle di nuova generazione. Lo ha detto il ministro delle comunicazioni, Paolo Gentiloni, precisando che "il Paese deve fare sistema: gli operatori, l'incumbent (Telecom) e l'Autorita' sono chiamati a fare sistema". Allo stesso tempo, ha precisato il ministro, bisogna "risolvere l'esigenza della remunerazione degli investimenti che sono chiamati a fare nelle reti di futura generazione".
"La sfida e' trovare le modalita' migliori per costruire le condizioni adatte agli investimenti. L'Italia deve trovare la sua strada che non sara' la strada tedesca". Di recente la Germania ha scelto di far costruire la rete di nuova generazione a Deutsche Telekom</, operatore dominante nel Paese, senza garantire l'accesso agli altri operatori. Secondo il ministro "e' un errore la remunerazione degli investimenti attraverso la privatizzazione dell'accesso". La stessa riforma presentata dal Governo "contiene invece un principio ispiratore che parla di parita' di accesso degli operatori al sistema. Non troveremo dunque una soluzione di tipo tedesco, dobbiamo cercare altre strade che possano venire nello sviluppo della discussione in corso".