I sindacati temono che la Deutsche Telekom intenda trasferire in altre societa', con il sistema di outsourcing, ben piu' dei 45 mila posti di lavoro previsti. Secondo il rappresentante dei lavoratori nel consiglio della controllata T-Mobile, Ado Wilhelm, a rischio sarebbero infatti 60 mila dipendenti. Finora il management del gruppo aveva assicurato che la misura avrebbe riguardato solo i lavoratori dei settori Service e assistenza tecnica. Secondo Wilhelm, l'obiettivo del gruppo e' invece quello di riorganizzare anche i 2.700 dipendenti del settore servizi alla clientela di T-Mobile, nonche' i call center e la divisione Internet di T-Online. L'amministratore delegato della Deutsche Telekom, Rene Obermann, che negli ultimi sette mesi ha corretto due volte verso il basso le previsioni sul risultato Ebitda di quest' anno, ha deciso di adottare drastiche misure di risparmio. I dipendenti trasferiti in altre societa' sono sottoposti a contratti che prevedono minori retribuzioni e piu' lunghi orari di lavoro.