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 ITALIA - ITALIA - Guido Rossi (Telecom): evitare condizionamenti politici all'Antitrust
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Notizia 
23 febbraio 2007 0:00
 
In Italia, Paese in cui 'la tutela della concorrenza e del libero mercato ha avuto un cammino ritardato e accidentato' occorre evitare che l'Autorita' garante della concorrenza 'riceva pressioni politiche dirette e indirette'. A sostenerlo e' Guido Rossi, presidente di Telecom e docente di diritto dell'Universita' Bocconi, nel corso del suo intervento alla tavola rotonda 'Diritto e politica antitrust in Italia dal 1990 a oggi: evoluzione e prospettive' tenutasi all'Universita' Cattolica. 'Il ritardo - ha puntualizzato riferendosi ai mutamenti vissuti dal settore della concorrenza - non e' stato e non e' ancora senza conseguenze' anche se l'attenzione rivolta alla concorrenza dalla Corte Costituzionale nel passato ha progressivamente portato 'ad una interpretazione dinamica della tutela concorrenziale. Cio' - ha aggiunto - ha determinato una evoluzione anche nell'Authority che, con i propri interventi, ha assunto un ruolo' di particolare importanza, 'quasi politica'. Questa 'evoluzione dell'Autorita' garante - ha precisato Rossi - non deve essere respinta a priori ma, anzi, puo' favorire l'accelerazione' di liberalizzazioni di diversi mercati. 'Quello che bisogna evitare - ha concluso - e' che l'Authority riceva pressioni politiche dirette o indirette'.(
 
 
 
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