Andrea Pompili, uno degli ultimi arrestati nell'inchiesta milanese sulle indagini illegali e appartenente al Tiger Team che doveva saggiare il livello di sicurezza della rete informatica Telecom, in uno dei suoi interrogatori spiega che, stando a quanto il suo capo Fabio Ghioni (anch'egli in carcere) gli aveva riferito 'Vodafone aveva la lista dei clienti Tim'.
In uno dei verbali d'interrogatorio citati nell'ordinanza che l'ha portato in carcere, e con lui un altro componente del Tiger Team, Alfredo Melloni (nickname Goodboy), Pompili racconta: 'Posso dire in merito al file Vodka Red che Fabio Ghioni agli inizi del 2004 mi chiamo' spiegandomi che vi erano state delle fughe di notizie sulla lista dei maggiori clienti Tim. In sostanza Vodafone aveva la lista dei clienti di Tim'. Ghioni, stando al suo racconto, gli disse che era 'necessario fare un' analisi: e' necessario urgentemente fare questa attivita', ovvero scoprire in che modo c'era stata la fuga di notizie sulla lista dei clienti'.
Una sua collega, dipendente di Telecom e sotto la responsabilita' di Ghioni, fece ricerche su fonti 'aperte' come Google e varie newsgroup per ricavare dati personali come indirizzi email e domini, mentre, a dire di Pompili, i dati societari e gli organigrammi venivano raccolti dai siti istituzionali. 'Io avevo una cartella nella mia casella di posta denominata Vodkared, ma non so chi abbia inserito il file nel cd sequestrato' ha risposto, aggiungendo: 'Non so niente dell'attivita' di attacco all'operato della rete Vodafone ubicato ad Ivrea, Ne sento parlare ora per la prima volta, e non so se ci sia un collegamento tra l'attivita' svolta con Vodkared e questi attacchi'.
L'atteggiamento complessivo di Pompili fa scrivere al gip che 'il refrain e' sempre lo stesso: una mezza ammissione, per escludere poi ogni coinvolgimento nelle attivita' illecite.
Cosicche' Pompili partecipa a Vodka Red, ma solo per quanto riguarda la attivita' di acquisizione di dati da fonti aperte; mentre, rispetto agli attacchi al punto Vodafone di Ivrea, Pompili nulla conosce'.