L'indiana Hinduja group conferma l'interesse per Telecom Italia, su cui hanno già puntato il fondo di private equity americano Blackstone e la holding Sistema, del magnate russo Vladimir Yevtsushenkov. Lo scrive il quotidiano indiano 'Business Standard', citando nell'edizione online fonti di Hinduja. 
La società indiana "afferma che farà un'offerta per le quote controllate da Pirelli in Telecom Italia, ma solo se questo le assicurerà il controllo sul management del primo operatore di telecomunicazioni italiano". "Il gruppo non gestisce nessuna società senza averne il pieno controllo", precisa una fonte di Hinduija. Secondo gli analisti, conclude Business Standard, presto diverse altre parti potrebbero unirsi alla gara per Telecom.
L'appetibilita' del gestore italiano (con diversi problemi -indagini della magistratura, oltre al forte indebitamento) e' confermato anche dalla indiscrezioni apparse su siti di informazione russi, e in particolare su Strana.ru, considerato vicino alle istituzioni e conosciuto anche per aver ospitato più volte le conferenze online dello stesso leader del Cremlino. A proposito della visita del premier italiano in Russia, il sito scrive: il presidente del Consiglio, Romano Prodi, e il leader del Cremlino, Vladimir Putin, questa sera "non eviteranno" di parlare dell'interesse espresso dalle aziende russe per Telecom Italia. Il web-quotidiano rilancia così l'interesse della russa Afk Sistema per la numero uno delle Tlc italiane e titola sul summit Putin-Prodi con poche significative parole: "In testa hanno Telecom Italia". Il tutto nella cornice dell'incontro informale che si tiene in queste ore a Soci sul Mar Nero, dove il presidente russo ha accolto il capo di governo italiano con calorosa ospitalità. L'incontro è "già il terzo tra i due leader", da quando l'Unione è al governo e precede la visita in Italia del presidente russo a marzo, continua Strana.ru, dando per scontato che in quella data si ratificherà un accordo per l'acquisto di una importante partecipazioni in Telecom Italia da parte del gruppo russo Sistema. L'affare non è di quelli di poco conto, riguarderebbe l'acquisto di circa un terzo delle azioni di Telecom Italia per un valore di circa 3 miliardi di dollari, precisa il sito citando media europei, non meglio specificati.
La russa Afk Sistema venerdì aveva lasciato in sospeso con un "no comment" la notizia di un suo interesse per Telecom Italia, registrata quel giorno dal quotidiano russo Kommersant. Secondo il quotidiano la trattativa si sarebbe chiusa a marzo con la firma di un importante accordo e l'acquisto di una quota di Telecom. Peccato che al momento agli atti di ufficiale risultino solo le dichiarazioni del presidente Aleksandr Goncharuk che confermava "effettivamente" un interesse per Telecom, precisando però: "per ora non ci siamo messi d'accordo su niente".