In Borgogna, il sistema ad alta velocita' Wimax per connettersi ad Internet (piu' potente del WiFi) e' causa di diversi problemi legali alla elettro-ipersensibilita'. Da qui l'allarme del “Collectif pour la vie” che, a nome di una trentina di vittime sanitarie, chiede di rimpiazzare il Wimax con il Wired. Christiane Estève dice che “dopo l'installazione del Wimax, alcuni hanno dovuto abbandonare la citta' di Dijon. Io stessa, che avevo gia' dei mal di testa per la presenza delle antenne della telefonia mobile, ho ormai grossi problemi neurologici”.
Per il dottor Dominique Belpomme, presidente dell'Artàc (associazione per la ricerca terapeutica contro il cancro) esiste senza dubbi una sindrome di intolleranza ai campi magnetici. “L'elettrosensibilita' e' riconosciuta come un handicap in Svezia. E riguarda piu' persone di quanto si creda: per esempio, non si riescono ad individuare i motivi medici alla base di alcuni mal di testa e di problemi ai ritmi cardiaci...”. Cosi' la tabella clinica di questa sindrome: “una prima fase con dei mal di testa, problemi alla sensibilita', alla concentrazione, alla memoria, e poi una seconda fase in cui sopraggiunge l'insonnia, fatica cronica, tendenze depressive, etc. La malattia puo' essere anticamera verso Alzheimer, cancro, etc.”.