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 ITALIA - ITALIA - Italia. Quasi record negativo per titoli Telecom
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Notizia 
8 maggio 2007 0:00
 
Telecom a 2,12 euro, con un ribasso dello 0,14% in questo momento, ma con prezzi minimi di giornata a 2,1025 euro. Alla vigilia del giorno in cui verra' resa nota la trimestrale, le quotazioni del titolo sono ormai a ridosso del record negativo della scorsa estate, a 2,0425 euro. Dunque il successo della cordata 'italiana' che si e' aggiudicata la quota di Olimpia messa in vendita dal Gruppo Pirelli non ha risollevato il titolo, sebbene i partecipanti - in particolare le banche - abbiano dichiarato di essere entrati nell'affare per dare stabilita' al capitale.
'Sul titolo si e' certamente creata una certa bagarre speculativa - osserva Alberto Sorrentino, gestore di Banca MB - specialmente da parte di chi confidava nel lancio di un'opa sulle Telecom, magari a 3 euro per azione'.
Sta di fatto, osserva qualcuno, che la tanto declamata salvaguardia dell'italianita' non ha impedito che i giochi si facessero scavalcando i risparmiatori, secondo un costume di cui piu' volte e' stato accusato lo stesso Tronchetti Provera. Dunque, una prima evidente ragione della debolezza del titolo sta certo nel calo del suo appeal speculativo, ma non e' tutto qui.
Anche la tesi della raggiunta stabilita' della compagine azionaria e' una tesi che non convince del tutto. 'Industrialmente la guida di Tronchetti non ha dato grandi prove, mentre Telefonica potrebbe essere una guida piu' attenta - continua Sorrentino - ma non tutti i partecipanti alla cordata hanno interessi industriali a restare'. E' verosimile quindi che nel medio periodo qualcuno esca, con conseguenti risistemazioni a livello di Olimpia, e questo clima di incertezza non giova al titolo.
Ne' giovano le voci di un possibile rientro di Guido Rossi alla guida di Telecom, riferite dalla stampa stamattina, perche' si tratta certo di una figura prestigiosa, che non ha pero' un curriculum da capitano d'industria come Pasquale Pistorio, attuale presidente.
'Telecom ha bisogno di una guida sicura, di distribuire dividendi meno pingui - osserva un analista - e di fare invece investimenti che ne rafforzino la struttura: gli anni a venire saranno per tutte le tlc anni di concorrenza feroce e di margini in calo'.
Nonostante le alterne vicende del nostro operatore telefonico e qualche punto interrogativo sul futuro, le societa' di analisi non lanciano grida d'allarme: in sostanza, chi ha Telecom in portafoglio se le tenga senza problemi. Gli analisti di Euromobiliare hanno confermato il giudizio di 'hold', con prezzo obiettivo a 2,32 euro e previsioni di utili stabili, nonostante l'ebitda sia visto in flessione, ed indebitamento pressoche' invariato. Anche per UBS il giudizio e' di 'hold', con ricavi previsti pressoche' stabili e margini in flessione, mentre il prezzo obiettivo e' di 2,25 euro. Ma JP Morgan ha diffuso uno studio in cui promuove le Telecom Italia di risparmio, passandole da 'neutral' con prezzo obiettivo a 1,8 euro ad 'overweight' con prezzo obiettivo a 2 euro. 'Lo sconto tra le risparmio e le ordinarie - si legge nel rapporto - dovra' ridursi dal 20% al 10%', e questo in relazione al minore appeal speculativo delle ordinarie dopo la conclusione della vicenda Olimpia.
Inoltre, stando ad anticipazioni dei nostri quotidiani, un eventuale ritorno di Guido Rossi alla presidenza e la conferma di Riccardo Ruggiero nella carica di ad potrebbero - secondo JP Morgan - favorire le minoranze azionarie. Giudizio 'neutral' sulle ordinarie, con target price a 2,2 euro.
 
 
 
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