Emma Bonino condivide le considerazioni sulla vicenda Telecom scritte oggi sulla prima pagina del Corriere della Sera dal professor Mario Monti. Lo dice lo stesso ministro del commercio internazionale intervistata da Radio Radicale.
"Monti dice delle cose giuste, non perche' negli altri Paesi non ci siano telefonate- dice Bonino con riferimento alla conversazione avvenuta tra il ministro Padoa Schioppa e il presidente di Generali Antoine Bernheim su Telecom- in particolare in Francia quando si tratta di fusione di grandi gruppi. La differenza e' che pero' in Francia si sa che ci si comporta cosi' e quindi un investitore piu' o meno sa dove mette i piedi. In Italia le professioni almeno teoriche sono quelle di non interventismo". "Tutta la vicenda, compresa la pubblicizzazione data da Generali, non depone molto positivamente su un comportamento complessivo. Mi sembra che da mesi su questa vicenda il comportamento non sia granche' lineare". "Noi non ne usciamo benissimo, elementi di luci ed ombre sono notevoli. E tutto e' successo senza che l'azionista, per non parlare dei piccoli azionisti, avesse voce in capitolo. Stiamo parlando di una societa' quotata in borsa con degli azionisti, e invece il tutto si e' svolto ad altri livelli e in altre sedi a mio avviso non appropriate".