testata ADUC
 ITALIA - ITALIA - Mediacoop: no all'asta per assegnare le frequenze wimax
Scarica e stampa il PDF
Notizia 
22 gennaio 2007 0:00
 
"Chiediamo al Governo di predisporre una normativa che garantisca il massimo accesso possibile alla tecnologia wimax, sia per quanto riguarda gli operatori di rete sia per i futuri produttori di contenuti: soltanto con condizioni di accesso eque ed economicamente sostenibili sarà infatti possibile abbattere i costi, favorendo così il pluralismo dell'informazione e lo sviluppo di nuove imprese impegnate nella produzione di contenuti". È quanto sostiene Lelio Grassucci, presidente di Mediacoop, Associazione nazionale delle cooperative editoriali e della comunicazione, in riferimento alla diffusione della tecnologia wimax -collegamento Internet via etere che permette di raggiungere ampie zone di territorio non ancora coperte dalla banda larga- che sarà resa possibile dalla disponibilità, a partire dal prossimo giugno, di lotti di frequenze finora utilizzate dalla Difesa per le sue attività. Oltre a ridurre il digital divide del Paese, questa tecnologia può dare vita a molti nuovi servizi, consentendo una nuova dimensione "mobile" di accesso alla rete. "Per questo mentre ne auspichiamo una rapida diffusione sul territorio, siamo preoccupati per la ventilata possibilità di assegnare le frequenze attraverso aste pubbliche molto simili a quelle usate per appaltare il servizio Umts".
Il presidente di Mediacoop sostiene che mettere all'asta le frequenze consentirebbe infatti allo Stato di fare cassa, ma produrrebbe un danno per i consumatori, perché i costi finirebbero poi per essere scaricati sull'utente finale, rendendo i nuovi servizi, potenzialmente accessibili a tutti, appannaggio di una minoranza privilegiata. Inoltre sarebbero sostanzialmente favoriti i grandi gruppi delle telecomunicazioni, i soli che potrebbero investire somme ingenti e che già ora premono sul Governo per ottenere il controllo del servizio wimax". Il tema verrà affrontato nel corso del Convegno sulla riforma del sistema radiotelevisivo che Mediacoop ha organizzato il 29 gennaio a Roma.
 
 
 
ADUC - Associazione Utenti e Consumatori APS