Un gruppo cinese di infrastrutture per le telecomunicazioni, Huawei, si accinge a sbarcare in Francia a Lannion, cioe' dove il suo concorrente franco-americano Alcatel-Lucent si accinge a sopprimere 217 posti di lavoro. Lo rende noto oggi l'Afp citando numerose fonti concordanti. Il gruppo cinese, gia' presente in Francia dal 2003 con 150 dipendenti, prevede di triplicare il suo organico in Francia nei prossimi anni, portandolo a 500, aprendo due centri di ricerca e sviluppo, di cui uno appunto a Lannion e uno a Parigi. 'Quest'annuncio e' come la ciliegina sulla torta' ha dichiarato un rappresentante sindacale francese assai preoccupato dello sbarco del gruppo cinese, sospettato di 'concorrenza sleale'.
La direttrice generale di Alcatel-Lucent, Patricia Russo, ha intanto ribadito la necessita' di sopprimere 12.500 posti di lavoro nel mondo , di cui 250 in Italia, per ridare competitivita' al gruppo. 'Non abbiamo ripensamenti sul numero globale ' ha dichiarato al quotidiano 'La Tribune' precisando pero' che il gruppo e' aperto a discutere sulle modalita' di attuazione del piano sociale. Questo, ha detto, e' legato alla difficile congiuntura del settore e all'emergenza di nuovi players. 'Per rispondere a questa nuova concorrenza, Alcatel-Lucent deve avere di una 'struttura di costi competitiva'. Russo ha anche smentito che il gruppo voglia delocalizzare i centri di ricerca e sviluppo nei paesi a basso costo.