La neutralita’ di Internet ha ormai una data di scadenza: l’autorita’ americana incaricata delle comunicazioni, la FCC, ha annunciato lo scorso 10 maggio che le regole che garantiscono questo principio verranno cancellate l’11 giugno. La Commissione federale delle comunicazioni era intervenuta a dicembre 2017 sulle regole del 2015, garantendo il non-intervento dei fornitori di accesso a Internet sui contenuti che trasmettono, ma la data di entrata in vigore di questa decisione e’ stata a lungo rinviata, essenzialmente per questioni amministrative.
I difensori della neutralita’ di Internet hanno mantenuto alta l’attenzione verso il Congresso, la sola istituzione in grado di contrastare i piani della FCC. Nella Camera dei rappresentanti, i democratici hanno fatto di tutto per ottenere un voto in merito si’ da tornare indietro su questa decisione della FCC. Una iniziativa che e’ molto poco probabile che abbia successo, soprattutto al Senato.
In ogni caso, queste iniziative non ce la faranno entro l'11 giugno e le regole che garantiscono la neutralità scompariranno. “Dobbiamo riprendere a fare pressione. Internet morira' poco a poco, ed abbiamo bisogno di far sapere ai parlamentari che non possono lasciarla morire”, ha detto la ONG Fight for the Future, molto impegnata in merito.
Diversi siti che hanno molto traffico -Tumbir, Reddit, Tinder, GitHub, Imgur, Pornhub o OKCupid- hanno pubblicato in questi giorni sulle loro home page un messaggio di invito ai loro utenti perche’ si impegnino in materia.