Swisscom ha depositato il documento d'offerta su Fastweb presso la Consob. Lo annuncia la societa' elvetica, prevedendo che l'offerta, totalitaria e a un prezzo unitario di 47 euro per azione, iniziera' nella prima meta' di aprile per concludersi a meta' maggio. Swisscom precisa di detenere gia' l'1,74% di Fastweb e, pertanto, che l'esborso massimo d'acquisto e' uguale a 3,7 miliardi, finanziato da un consorzio di primarie banche internazionali. All'operazione ha lavorato un pool di legali: per Swisscom Filippo Troisi, Marco Zaccagnini e Andrea Aiello di Gianni Origoni and Partners per gli aspetti italiani e Sullivan&Cromwell per gli aspetti statunitensi. Per Fastweb Diego Riva e Piero Fioruzzi di Cleary-Gottlieb. Daniele Bonvicini per Silvio Scaglia.
Tale consorzio ha firmato un contratto di finanziamento per l'importo dell'offerta, prosegue Swisscom. Secondo quanto gia' anticipato da Radiocor, il contratto e' stato stipulato con Credit Suisse, Barclays Bank, Bnp, Citibank, Jp Morgan Chase Bank, Societe' Generale e Ubs.
L'operatore svizzero, le cui intenzioni di acquisto di Fastweb sono state annunciate il 12 marzo, ribadisce nella nota di voler investire nella societa' italiana "con l'obiettivo dichiarato di incrementare ulteriormente gli attuali vantaggi rispetto alla concorrenza e la superiorita' a livello tecnologico di Fastweb, nonche' di ampliare la gamma di offerte". La prevista acquisizione procurera' quindi vantaggi a tutti gli azionisti, i clienti e i collaboratori di Swisscom e Fastweb.