Facebook in giudizio per violazione di dati (Italia Oggi p.17). Facebook è stato citato in giudizio, in Gran Bretagna, per aver violato i dati di oltre 44 milioni di utenti. Secondo indiscrezioni di stampa, si tratta di una causa per la controllante Meta Platforms che potrebbe arrecare un danno da 2,3 miliardi di sterline, pari a 2,8 miliardi di euro. L’azione è una class action avviata da Liza Lovdahl Gormsen, consulente del Competition Law Forum, presso il Competition Appeal Tribunal sostenendo che il social network sfrutta la propria posizione dominante sul mercato per costringere gli utenti ad accettare termini e condizioni che le consentono di generare entrate dai loro dati, senza restituire alcun beneficio economico ai titolari dei dati.
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