Nuovi scenari per il futuro di Telecom Italia. Il Sole 24 Ore da' ormai per fallito il tentativo di costituire una cordata tra istituti bancari per acquistare la quota di Tronchetti Provera in Olimpia (che detiene il 18% dell'ex monopolista). Le banche non voglio pagare un prezzo molto piu' alto rispetto all'attuale quotazione: 2,1 euro, mentre Tronchetti ne chiede 3.
Si profila, a questo punto, secondo il quotidiano di Confindustria una lunga partita affinche' si trovi un accordo tra acquirenti "industriali". Viene fatto il nome di Mediaset, ma il possibile ingresso del Biscione avrebbe notevoli ostacoli politici e di Antitrust (Telecom ha nella sua pancia anche emittenti televisive, tra cui LA7).
A questo punto si torna punto e a capo. Con il solo "vincolo" che la politica italiana fa il tifo per una soluzione nazionale. Purtroppo, nessun "industriale" si profila all'orizzonte e il rischio di ripiegare verso una soluzione emergenziale (e non risolutiva) e' dietro l'angolo. Telecom Italia, anche ammettendo che non e' una societa' da "salvare" come sostenuto in questi giorni da Alessandro Profumo di Unicredito, e' pur sempre molto indebitata e, senza un chiaro assetto proprietario, sara' complicato ideare e mettere in pratica strategie idonee a traghettare la societa' verso un futuro dove non godra' piu' dei privilegi da ex monopolista.
DM