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RUSSIA - Russia. Il monopolista delle telefonia fissa rimarra' sotto il controllo russo 
Anche se verrà messo all'asta il 75% meno uno di azioni nel gruppo russo di Tlc Svyazinvest, le compagnie straniere - con tutta probabilità - verranno escluse. Perche' mentre Mosca si prepara ad aprirsi al commercio mondiale con l'ingresso nel Wto, tuttavia si e' riservata di limitare al 49% il pacchetto riservato ad azionisti stranieri negli operatori di telefonia fissa. Lo riporta il quotidiano finanziario Vedomosti.
La holding raggruppa sette operatori interregionali e Rostelecom, operatore su lunghe distanze e quindi strategico per la Russia, Paese piu' grande al mondo per estensione. A dicembre 2006 Comstar United TeleSystems, compagnia di telefonia fissa della holding Sistema, ha acquistato direttamente il 17,3% di Svyazinvest da Mustcom Limited, controllata di Access Industries.
Un altro 7,7% e' andato alla controllata di Comstar, Mgts Finance.
In tutto si tratta del 25% piu' un'azione ovvero il pacchetto di controllo in Svyazinvest - monopolista della telefonia fissa in Russia - acquistato per una somma pari a 1,3 miliardi di dollari.
Svyazinvest era controllata al 75% meno uno dallo stato e per il per il 25% piu' uno da Leonard Blavatnik, partner in Access Industries.
Comstar United TeleSystems rientra nel gruppo AFK Sistema, anche noto come "The System": un impero di oltre 200 compagnie, con una produzione che va dai giocattoli ai microchip, oltre a un importante presenza sul mercato della telefonia mobile, nel settore bancario e delle assicurazioni. E' stato fondato nel 1993 da Vladimir Evtushenkov, attuale presidente del gruppo e stretto alleato del sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov. Evtushenkov e' soprattutto noto per aver trasformato il suo Comitato municipale per la Scienza e la Tecnologia in un'impresa commerciale, con ampie proprietà, disponibilità di capitali e agganci.
