Gli uffici della Regione e degli Enti intermedi della Sardegna sono on line grazie all'ultimazione dei punti di accesso della Rete telematica regionale. In meno di sei mesi dall'affidamento dell'appalto disposto dall'assessorato degli Enti Locali, la Rete telematica regionale, nell'ambito della Societa' dell'informazione, completa la fase di realizzazione dell'intera infrastruttura di collegamento con i punti di accesso previsti in tutte le otto province della Sardegna.

L'intervento, per le sue peculiarita' e la grande importanza strategica, era stato recentemente presentato quale progetto d'eccellenza al Comitato di sorveglianza del Por Sardegna. E' stato stipulato il contratto di affidamento, per l'ultimazione dell'opera, con un raggruppamento temporaneo di imprese, capofila Telecom Italia, per un importo di 760 mila euro circa.

Alle 50 strutture periferiche della Regione collegate nei mesi scorsi, si aggiungono ora anche altre 128 sedi, tra queste tutti i 53 uffici della Forestale, 50 delle Asl, i nuovi Enti regionali, quali l'Area, che ha sostituito gli ex Iacp, l'Arpas e le sedi dell'Ersat.

'Diventa operativo a tutti gli effetti, grazie al collegamento delle sedi della Regione, il Piano d'azione per lo sviluppo della Societa' dell'informazione - spiega in una nota l'assessore regionale degli Enti Locali Gian Valerio Sanna - promosso nel marzo 2005 dalla Giunta regionale, e nato soprattutto per accelerare il processo di ammodernamento della Pubblica amministrazione, per interagire con il mondo dell'impresa e con il cittadino, e per favorire la trasparenza e l'accesso a tutti gli atti amministrativi'. L'intervento, complessivo per la Regione e' stato di circa 10 milioni di euro.