Fiba-Cisl e Fisac-Cgil aprono una vertenza sull'Authority delle comunicazioni. Ne danno notizie i sindacati. "Il progressivo e continuo trasferimento a Roma di funzioni e di personale dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, innescatosi da anni contrasta con le decisioni assunte dal Governo nel marzo 1998 - dicono Fiba e Fisac - pertanto va fermato questo processo e da subito bisogna avviare il confronto con le organizzazioni sindacali". La Fiba-Cisl e Fisac-Cgil di Napoli e della Campania "ritengono a questo punto non rinviabile una discussione sul merito con tutti i soggetti istituzionali coinvolti, per arginare il più possibile il processo". I sindacati hanno chiesto al presidente Calabrò un confronto sulla situazione attuale dell'Authority a Napoli e sulla sua possibile evoluzione per "realizzare tempestivamente e concretamente il rilancio dell'Autorità". Fiba-Cisl e Fisac-Cgil chiedono, inoltre, "al Comune, alla Provincia ed alla Regione di farsi parte attiva, anche nei confronti del Governo, per la costituzione di un tavolo permanente di verifica sull'evoluzione della situazione, con l'obiettivo di rilanciare uno dei pochi centri decisionali previsti nella nostra città. E' necessario verificare l'effettiva realizzazione di condizioni in grado di garantire una presenza significativa e non solo 'di facciata' dell'Autorità nella nostra città", condizioni che i sindacati confederali intendono sottoporre ad un'attenta opera di controllo.