Accordo praticamente fatto per Olimpia-Telecom, per l'uscita di Pirelli da Olimpia e l'ingresso di Intesa insieme a Mediobanca, Generali e gli spagnoli di Telefonica. In base all'accordo, il cui annuncio potrebbe avvenire anche nelle prossime ore, Pirelli uscirebbe da Olimpia (che detiene il 18% di Telecom) cedendo la sua partecipazione dell'80% ed incassando 2,82 euro per ogni azione Telecom.
L'operazione, di cui si starebbero mettendo a punto gli ultimi dettagli, prevede, secondo quanto si apprende da fonti vicine al dossier, che Mediobanca e Generali entrino in Olimpia a fronte del conferimento del proprio pacchetto di azioni Telecom, complessivamente pari ad oltre il 5%; Olimpia si troverebbe così a detenere circa il 23% del gruppo di Tlc.
Nella nuova Olimpia (non sarebbe prevista la costituzione di una newco propriamente detta) entrerebbero inoltre Intesa con il 10% e Telefonica con il 40% mentre Benetton scenderebbe al 15%. Per la quota rilevata, Intesa pagherebbe 2,6 euro per ogni azione Telecom. A fare fronte alla differenza fra il prezzo incassato da Pirelli e quello pagato da Intesa sarebbero gli spagnoli di Telefonica che verserebbero poco oltre 3 euro per ogni azione Telecom, coprendo con questa cifra anche la parziale liquidazione di Benetton che scenderebbe dall'attuale 20 al 15% di Olimpia.
Ancora aperto invece il capitolo della governance dove appare praticamente certa la conferma di Pasquale Pistorio alla presidenza di Telecom. I legali, gli advisor e i tecnici delle società coinvolte starebbero definendo in queste ore gli ultimi dettagli prima della firma.