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 ITALIA - ITALIA - Telecom ricorre al Tar: non vuol pagare all'Antitrust 23 milioni di euro
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Notizia 
26 gennaio 2007 0:00
 
Non si e' chiuso, con il pagamento di 115 milioni di euro come indicato dal Consiglio di Stato, il confronto tra Telecom Italia e l'Antitrust sulla multa inflitta dall'Autorita' nel 2005 per abuso di posizione dominante. Ora infatti si e' aperto un contenzioso su 23 milioni di interessi. Telecom ha ricevuto una cartella esattoriale l'11 gennaio, con la richiesta di pagare ancora 23 milioni, e ha risposto chiedendone l'annullamento al Tar. La societa' - si legge nel ricorso depositato oggi al Tar del Lazio - chiede il 'riconoscimento dell'inesistenza del credito'. Il ricorso e' accompagnato da una richiesta di sospensione urgente in via cautelare. La sanzione e' stata decisa dall'Antitrust nel novembre del 2004, per 152 milioni.
Telecom aveva fatto ricorso al Tar, che ha annullato la sanzione l'11 maggio del 2005. Poi, in appello, il 13 febbraio 2006 il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione di primo grado confermando la sanzione anche se in misura ridotta, 115 milioni. A questo punto Telecom ha pagato Il contenzioso sugli interessi nasce da una diversa interpretazione sulla scadenza per il pagamento. Telecom sostiene che l'intervento del Tribunale amministrativo avrebbe interrotto i termini fino al momento della sentenza del Consiglio di Stato e che il pagamento (formalizzato a giugno) sarebbe quindi avvenuto nei termini. L'Antitrust ritiene invece dal ricorso di Telecom al Tar non sarebbe derivata alcuna sospensione delle scadenze per il pagamento della sanzione.
 
 
 
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