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 U.E. - U.E. - Telecom-Telefonica: sinergie si', fusioni in Brasile no
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Notizia 
17 maggio 2007 0:00
 
Fra Telecom e Telefonica esistono sinergie potenziali molto interessanti in diverse aree geografiche in cui i due gruppi sono presenti, in particolare Brasile e Germania. E' quanto dichiarato dall'a.d. di Telecom Riccardo Ruggiero.
Con Telefonica "c'è un potenziale di sinergie molto interessante, in diverse aree geografiche in cui abbiamo tutti e due delle attivita, in particolare Brasile e Germania", ha dichiarato Ruggiero aggiungendo: "vedremo andando avanti dove si possono concretizzare anche attraverso lo sviluppo di prodotti congiunti". Nell'area acquisti Ruggiero ha identificato dei vantaggi con Telefonica in particolare "nell'acquisto di telefonini". Infine, ha ribadito che "non c'è alcun cambiamento nel piano industriale di Telecom rispetto a quanto indicato agli analisti" durante la conference call di presentazione dei conti del primo trimestre. Tali sinergie, pero', non si concretizzeranno in una fusione a breve tra Vivo e Tim Brasil. Infatti, Telefonica considera improbabile nel medio termine una fusione tra la controllata brasiliana Vivo e Tim Brasil, divisione di Telecom Italia, dopo che il gruppo ha acquisito una quota indiretta del 10% nella societa' italiana. Lo ha detto Peter Erskine, presidente e amministratore delegato di Telefonica O2 Europe. "Non vedo la possibilita' di una fusione nel medio termine, sebbene non escluderei niente ma quella e' una delle ragioni per cui siamo in Telecom Italia". Telefonica ha sempre detto che intende acquisire l'altra meta' di Vivo, controllata dal partner Portugal Telecom, ma solo "al giusto prezzo". "E' un buon asset sta migliorando la sua performance e sentiamo che certamente puo' fare meglio. Di sicuro ci potrebbero essere opportunita' e sinergie con gli asset italiani". Erskine ha spiegato che le relazioni con Portugal Telecom sono buone ma ha rifiutato di indicare i tempi per un possibile accordo su Vivo. Inoltre il manager ha precisato che il gruppo non intende vendere la quota del 10% nella societa' portoghese.
Intanto il presidente di Telecom Italia, Pasquale Pistorio, e' stato questa mattina a Palazzo Chigi, sede della presidenza del Consiglio.
 
 
 
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