Crescita moderata per il mercato delle tlc, con un fatturato 2006 aumentato del 2,1% a 44 miliardi di euro circa, e per quello dell'informatica, salito dell'1,6% a 19,8 miliardi. Resta invece smodata la passione degli italiani per il cellulare: nel nostro Paese sono infatti attive 81,9 milioni di sim (+13,4%) distribuite su 44,9 milioni di italiani (+1,1%), con una media di quasi due sim a testa. Lo comunica l'anteprima del rapporto Assinform, l'associata di Confindustria che raggruppa le aziende attive nell'Ict. Per quanto riguarda le tlc il risultato evidenzia un passo indietro rispetto al 2005, quando il settore era cresciuto del 3%. In leggera ripresa invece l'informatica che migliora lo striminzito +0,9% del 2005. Nel rapporto si segnala come resti ampio il divario con i trend mondiali che hanno visto l'informatica (It) crescere del 6,1% e le tlc (Ict) del 5,5%.
Nelle tlc, cresce la domanda del mobile (+4,5% a 23,6 miliardi di euro circa) mentre il fisso arretra a 20,4 miliardi circa (-0,4%) saldo tra il calo dei servizi voce (-4,6%) e trasmissione dati (-3,6%), da un lato, e della crescita delle componenti legate ai servizi a valore aggiunto (+6,4%) e delle connessioni internet (+7,5%), dall'altro. Da segnalare la crescita continua delle linee mobili, cioe' le sim, salite a 81,9 milioni (+13,4%), anche per effetto delle promozioni legate all'acquisto di nuovi cellulari, e degli utenti attivi (saliti dell'1,1% a 44,9 milioni). Nel mercato delle tlc le famiglie pesano per 24,7 miliardi di euro (+3,6%), contro una domanda delle imprese per 14,7 miliardi (+1,4%).
Il mercato dell'informatica, indietro rispetto a quello europeo (+3,7%) e Usa (+5,8%), ha visto in ripresa gli investimenti delle grandi imprese (+1,3% a 10,7 miliardi circa), in linea con il 2005 quelli delle medie (+1,8% a 4,67 miliardi) e in frenata quelli delle piccole (+0,3% a 3,47 miliardi). Ancora importante e in netta crescita, infine, il contributo delle famiglie.