Utili raddoppiati a inizio anno per l'americana At&t, il colosso di tlc che ha da poco abbandonato la contesa per rilevare la holding di controllo su Telecom, con un Eps (utile per azione) in progresso del 21,6% sulla scia delle recenti acquisizioni compiute dal gruppo. Sui primi tre mesi dell'anno, ha riferito la società con una nota, il risultato netto ha raggiunto 2,8 miliari di dollari, contro 1,4 miliardi dello steso periodo di un anno fa, mentre l'utile per azione, complice la diluizione operata sul capitale, è salito 0,45 dollari contro i 0,37 di un anno prima. Il fatturato consolidato del gruppo è salito a 29 miliardi di dollari, si legge, il 25% in più rispetto ai 15,8 miliardi di un anno prima. Tutti i dati del primo trimestre risentono da diverse operazioni una tantum messe a segno da AT&T.
Teliasonera , il piu' importante gestore telefonico della Scandinavia, chiude il primo trimestre con un utile netto di 498 milioni di euro, in rialzo del 7,2%, grazie alla crescita del mercato della telefonia mobile. Il fatturato nel periodo e' salito del 3,4% a 22,7 miliardi. Il gruppo, che mantiene la stima di un 2007 migliore rispetto al 2006, prevede di realizzare ricavi per 10,87 miliardi nel 2008. Alla Borsa di Stoccolma il titolo perde il 4%: pesa la preoccupazione espressa dal gruppo per i margini di crescita nell'area Internet.